Rassegna Stampa

In questa sezione sono mostrate tutte le mie interviste, articoli scritti su riviste specializzate e podcasts sulle mie attività relative al mondo dell’Home Cockpit.

FLY AWAY SIMULATION INTERVIEW (1 Luglio 2012):
http://flyawaysimulation.com/news/4479/behind-yoke-an-interview-with-three-boeing-737-home/

Fabio Ippoliti

L’interesse di Fabio Ippoliti al mondo dell’aviazione ha le sue origini nel 2005 durante il suo ultimo esame universitario. Il corso era basato principalmente sul funzionamento del  Radar Secondario e delle sue Applicazioni nel Controllo del Traffico Aereo. “Durante la preparazione dell’esame, stavo cercando sul web, informazioni sull’ATC. Quin ho scoperto Fight Simulator 2004 e le sue caratteristiche nel Controllo del Traffico Aereo (ATC). Da questo istante ho cominciato ad effettuare con regolarità voli virtuali e ho pianificato di costruire la mia cabina di volo.”

Fabio Ippoliti è un Satellite System Engineer nella “Radar and Earth Observation” Business Unit in Thales Alenia Space – Italia. Qui ha notevolmente migliorato le sue conoscenze nel campo della radio Frequenza e Antenne per Comunicazioni Satellitari lavorando nell’ambito di programmi spaziali nazionali ed internazionali in collaborazione con industrie ed agenzie spaziali. Egli ci confida: “Anche se il mio lavoro non è strettamente correlato con il mondo dell’aviazione, la mia laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, con specializzazione in Telerilevamento Aerospaziale, mi ha permesso di avere una buona conoscenza del mondo dell’aviazione.”

Perchè egli ha scelto di costruire il Boeing 737 per la sua avventura di costruzione di Home Cockpit? Fabio replica, “Ho scelto di costruire un cockpit del 737NG per diverse ragioni. Prima di tutto, il Boeing è un aereo di linea americana ed io amo gli aerei americani. Inoltre, il 737 è equipaggiato con una coppia di yokes mentre l’AIRBUS, per sempio, utilizza un sidestick. Il mio concetto di aeroplano è quello di volare utilizzando uno Yoke.”

Come nel caso di Kneissl, Fabio ha ottenuto gran parte del materiale da molti fonti diverse. Egli dice che con Internet è stato possibile ottenere pezzi da tutte le parti del mondo. D’altro canto la spedizione, l’IVA e le tasse doganali sono state molto alte. Alla domanda se particolari conoscenze e attitudini sono richieste per costruire un home cockpit, fabio ha risposto dicendo che nessuna particolare abilità è richiesta, anche se avere una buona conoscenza di computer, inglese tecnico e una buona praticità ai lavori manuali, può essere di grande aiuto.

Quanti soldi Fabio ha speso per il progetto? “E’ un secreto!” egli a detto sorridendo, “ma poicè mia moglie non leggerà mai questa intervista, posso fornirvi il costo reale! La costruzione del Cockpit è un hobby molto costoso. Per esempio, per il mio simulatore ho pagato circa 35.000€ for includendo hardware, software, accessori e pezzi per il cockpit (sia nuovi, che usati, che autocostruiti), e soprattutto senza includere le ore di lavoro! Circa altre 1.500€ sono ancora richieste per il suo completamento.” Inoltre esgli suggerice che se uno si accontenta anche con 10.000€ si potrebbe costruire un cockpit completo e funzionante.

Infine chiediamo a Fabio quali sono i suoi tre aerei preferiti. “737NG-800, 737NG-800 and 737NG-800!” lui ci risponde!

OK, va bene. Ma perché? Egli risponde: “Perché amo il 737NG-800!” Non potrebbe essere più chiaro di così.

Fabio's cockpit with colorful glass display and two screens.

Vista del Cockpit di fabio con due stupendi schermi colorati